GENOVA - Al via oggi in Asl 2 e Asl 4 il servizio di auto infermieristica, ossia un mezzo di soccorso avanzato con a bordo un infermiere e non sostitutivo dell'automedica, ma integrativo nell'ambito del sistema di emergenza-urgenza. Si tratta di un progetto sperimentale della durata di sei mesi approvato dalla Giunta regionale.
Nel savonese l'auto sarà impiegata in Valbormida con base a Millesimo, mentre nel Tigullio a Sestri Levante: in questa zona il servizio era già stato sperimentato in passato nei periodi estivi in concomitanza con l'aumento delle presenze.
Nelle auto infermieristiche l'infermiere è una figura opportunamente formata ed è sempre in collegamento col medico della centrale operativa del 118, in altri casi, anche con il sanitario dell'automedica più vicina.
"In Asl4, un episodio accaduto a settembre a Castiglione Chiavarese ha certificato come l'intervento dell'auto infermieristica sia stato determinante per rianimare una donna - ha raccontato l'assessore alla sanità Angelo Gratarola durante l'ultima puntata di Terrazza incontra la sanità - in prospettiva la distribuzione capillare di questi mezzi soprattutto nelle aree interne con pochi abitanti lontani dai centri più grandi può fare la differenza".
"La creazione del mezzo di soccorso a gestione infermieristica rappresenta uno storico e fondamentale passaggio nell'organizzazione dell'emergenza territoriale - spiega Paolo Frisoni il direttore del 118 Liguria - andrà così ad implementare il sistema 118. La presenza delle cosiddette auto 'India' sul territorio permetterà inoltre di ottenere una valutazione sanitaria in tempi ancora più rapidi rispetto al passato. Le emergenze sulle quali interverranno sono molteplici e spaziano dagli eventi traumatici a quelli prettamente medici".
IL COMMENTO
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