GENOVA - Sanità ligure in lutto: è morto questa mattina a 67 anni dopo una malattia il dottor Andrea Gianelli Castiglione già coordinatore del centro regionale trapianti e membro del centro nazionale per i trapianti.
"Grande professionista, marito, padre fantastico e grande amico. Sempre presente per tutti e disponibile. Un gentiluomo di altri tempi che ha saputo fare tanto per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dell'argomento trapianti". Così lo ricorda a Primocanale il cognato Gianluigi Sgarbi.
Il centro regionale trapianti, presieduto dal professor Alessandro Bonsignore, lo ha voluto ricordare così: "Oggi ci ha lasciato un Amico, un Collega, un Professionista che ha dato lustro alla medicina genovese diventando un punto di riferimento nazionale nell’ambito dei trapianti di organi, cellule e tessuti. Se ne va un gentiluomo, marito e padre esemplare, persona stimata, equilibrata, preparata e competente, sempre disponibile con tutti oltre che estremamente generoso. Mancherà da tutti i punti di vista. Ci stringiamo intorno a Cristina, a Silvia ed ai familiari tutti in questo momento di grande dolore. Nel nostro piccolo cercheremo di portare avanti i suoi insegnamenti ed i suoi lungimiranti progetti".
Il cordoglio è arrivato anche dal presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana e dall’assessore alla Sanità Angelo Gratarola collega per anni al policlinico San Martino: "Un medico che si è sempre distinto per il suo impegno nel promuovere la donazione, attività svolta con passione e abnegazione, ben al di sopra della sua veste istituzionale”.
“Ho avuto la fortuna e l’onore di poter collaborare con lui tanti anni - continua ancora l’assessore Gratarola - ed è anche grazie al suo grande impegno se siamo riusciti a riaprire il Centro Trapianti di Fegato, la cui attività era stata sospesa negli anni passati. Un medico che lascia un vuoto ma anche un’importante eredità professionale che la comunità medica è chiamata a portare avanti così come il suo insegnamento”.
Il funerale sarà celebrato giovedì alle 10 nella Basilica di Genova Carignano.
IL COMMENTO
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