Covid, l'infettivologo Icardi: "Il virus sta battendo in ritirata"

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GENOVA- "I dati sono sotto gli occhi di tutti: il virus sta battendo in ritirata."

L'infettivologo Giancarlo Icardi fotografa l'andamento della pandemia in Liguria ai microfoni di Primocanale. La situazione sembra andare sempre meglio: "Credo che i numeri siano sotto gli occhi di tutti, i vari bollettini e dati epidemiologici sono chiari, stiamo vedendo una diminuzione dei casi in tutte le fasce d'età."

La decrescita che si nota nel numero di nuovi casi giornalieri potrebbe significare una possibile 'luce infondo al tunnel': "Avevamo fatto delle previsioni che secondo me si stanno avverando: una volta raggiunto che era stato definito il picco e poi il plateau abbiamo iniziato a verificare un calo lento nelle fasce d'età più avanzate, con percentuale di vaccinati superiore rispetto alle altre, ma poi il decremento le ha raggiunte tutte. "

L'eccesso di mortalità, il numero ulteriore di decessi rispetto alle condizioni normali, nell'Ue è aumentato nell'autunno del 2021, con un nuovo picco del +26% a novembre e chiudendo il 2021 a +23%. Dopo un minimo del +6% a luglio, il dato è salito al +9% ad agosto, +13% a settembre e +18% a ottobre (dagli stessi mesi 2016 - 2019), rimanendo comunque alto a dicembre 2021 (+23%). Lo stima Eurostat. Diversi dati tra gli stati: dal +4% a dicembre in Svezia e +5,4% in Finlandia e Italia, fino al +60% in Slovacchia e al +69% in Polonia. Precedenti picchi di mortalità in Ue ad aprile 2020 (+25%), novembre 2020 (+40%) e aprile 2021 (21%).

"Possiamo dire che la decrescita è costante e abbastanza rapida. Il numero dei casi giornalieri si è dimezzato - ha concluso Icardi -. Questo ci fa sperare che oggi, al 16 di febbraio, alla fine potremmo avere un numero limitato di casi e avviarci verso marzo alla fine dell'emergenza."