Il valzer delle decisioni sulle mascherine al voto e a scuola dimostra ancora una volta che la politica segue la scienza solo quando conviene. Sono le parole del professor Matteo Bassetti, direttore DIAR Malattie infettive Regione Liguria, che anche sulla prossima campagna vaccinale autunnale si dice preoccupato: riuscirà a organizzarsi l'Italia senza il generale Figliuolo?
"In Italia ha prevalso la politica su scelte diverse. Se dici che la mascherina per votare è raccomandata ma non obbligatoria perché lo scenario epidemiologico è cambiato dici una cosa errata, basta guardare i dati del covid. Bisogna avere il coraggio di dire: manteniamo l'obbligo della mascherina non perché serva, ma perché siamo burocrati che non vogliono prendersi delle responsabilità".
"Cosa dobbiamo dire oggi da medici? Sei fragile, sei anziano, vai a votare. Ti vuoi mettere la mascherina? Te la metti. Diverso è dire che tutto indifferentemente devono metterla", è il commento di Bassetti sulle mascherine alle votazioni del 12 giugno.
Duro il professore anche sulla decisione di mantenere la mascherina durante gli esami o di lasciarne l'arbitrio alle commissioni: "Nelle scuole far sostenere gli esami con le mascherine è una presa in giro per i ragazzi. Dimostra che la politica, quella del ministero dell'Istruzione, non sa prendere delle decisioni. Nel momento in cui il ministro dice che è discrezione delle commissioni prende una decisione da Ponzio Pilato. Anche su questo purtroppo mi spiace constatare che siamo sempre gli ultimi. I ragazzi sono confusi perché hanno dei messaggi che sono quelli che non dovrebbero essere. Da medico dico che o ascolti sempre la scienza o non la ascolti mai. Non ascoltare la scienza quando conviene".
E poi il futuro, che va ben oltre le mascherine e riguarda la prossima campagna vaccinale autunnale e l'eventuale quarta dose, il direttore delle malattie infettive esprime qualche perplessità: "Io sono molto preoccupato perché mentre un anno fa di questo periodo avevamo uno come il generale Figliuolo che era un caterpillar dal punto di vista dell'organizzazione, sapeva dove prendere i vaccini, come distribuirli, come fare la campagna vaccinale. Noi in Liguria siamo sempre stati ben organizzati e non credo ci saranno problemi, gli hub verranno riattivati. Ma altrove in Italia la situazione potrebbe essere diversa".