Nell'ultimo mese in Italia quasi due milioni di italiani, precisamente un milione e settecentomila, sono stati colpiti da una sindrome influenzale, parliamo di italiani di qualsiasi età quindi dai più piccoli ai più anziani e anche di qualsiasi gravità, ovvero da forme scarsamente sintomatiche o comunque poco importanti invece a ospedalizzazioni. In Liguria si può fare una stima negli ultimi 30 giorni di cinquantamila persone che si sono ammalate. A scattare la fotografia della situazione a Primocanale è Andrea Orsi docente di igiene all'Università di Genova analizzando i dati dei sistemi di sorveglianza che vengono coordinati dall'Istituto Superiore di Sanità e di cui fa parte il centro di igiene del Policlinico San Martino di Genova di cui fa parte Orsi. Un'analisi che arriva a quasi un mese la primo caso grave di influenza in Italia che si è registrato a Genova.
Il picco nelle feste di Natale
"Secondo i dati dell'ultima settimana che sono usciti venerdì, la Liguria è in linea con i dati nazionali, anche se con un'incidenza leggermente più alta - spiega Orsi - e quindi parliamo di circa dodicimila liguri che nel corso della settimana scorsa sono stati colpiti da una sindrome influenzale. Questi numeri sono in linea con quanto abbiamo osservato l'anno scorso, forse nell'ultima settimana leggermente più bassi rispetto all'anno scorso, questo ci porta a dire che probabilmente il picco come già anticipato ce l'avremo nelle vacanze natalizie, senza dimenticare che sarà un stagione influenzale importante con metà casi da Sars-Cov2".
I più colpiti i bambini sotto i 5 anni
L’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente con un livello pari a 7,1 casi per mille assistiti (6,5 nella settimana precedente) e leggermente minore di quello osservato nella scorsa stagione (8,2). Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 15,9 casi per mille assistiti. Nello specifico nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 15,91 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 6,99 nella fascia 15-64 anni a 7,30 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 4,49 casi per mille assistiti.

IL COMMENTO
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