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di Giovanni Porcella

GENOVA - È meno di 15 giorni sulla panchina del Genoa, ma pare che sia lì da sempre. Gilardino col successo sulla capolista Frosinone, che fa seguito ai 4 punti presi con Sud Tirol e Ascoli, ha rivitalizzato una squadra che pareva allo sbando. Via Blessin, ecco che la zucca diventa carrozza. Cose semplici, discorsi ad hoc nella testa dei giocatori e col Frosinone si è visto gioco, qualità e voglia di lottare.

Gilardino può sorridere: “Il merito è di tutto lo staff e dei ragazzi che si sono messi a disposizione conosci di dover dare di più. Oggi hanno fatto bene, ma hanno anche sofferto. Questa è la mentalità giusta, vedo proprio una mentalità positiva”. Aramu e Gudmundsson perfetti, difesa concentrata e Strootman con Jagiello e Frendrup hanno fatto il resto. Il tecnico rossoblu però tiene i piedi per terra: “È una vittoria importante che spero ci dia ulteriore considerazione delle nostre qualità. I tifosi ci hanno dato una grossa mano, sono stati fantastici e qui di questo successo è un premio per tutti”.

Gli chiedono sul futuro, se a sto punto non si sente più ad interim: “È la società che decide - dice Gila- io però sono contento di quanto fatto, ma c’è subito la trasferta di Bari prima della sosta. Bisogna restare concentrati perché la classifica è molto corta anche se questi 7 punti ci danno entusiasmo”. Sul difensore uruguaiano Matturro arrivato al Genoa e in tribuna il mister è telegrafico: “È un ragazzo su cui la società ha grande fiducia. Fra due giorni inizierà gli allenamenti”.

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