GENOVA - Retegui è pronto a rientrare con l’Empoli. Lo conferma anche il tecnico del Genoa Alberto Gilardino che dovrà decidere se mandarlo subito in campo oppure dargli spazio durante il match: “Mateo sta bene ma ha fatto tre allenamenti e non è al cento per cento. Farò delle valutazioni anche col giocatore”. Poco alla volta l’infermeria si svuota soprattutto nel reparto avanzato. E con l’Empoli i rossoblu cercano punti e ovviamente gol. Ma Gila predica umiltà: “L’Empoli gioca bene e noi dovremo fare una gara di sacrificio. Sono partite importanti come lo sono state e lo saranno quelle dopo l'Empoli. Sono gare da affrontare come fatto in questo periodo con la massima determinazione”.
Al Grifone si dibatte sui gol subiti negli ultimi minuti di gara che sono costati parecchi punti buttati via. Il mister cerca di dare risposte: “Sono situazioni che analizziamo con lo staff. Ne parlo con i ragazzi e la squadra. E' normale che le partite durino 100 minuti, l'obiettivo è tenere il livello attenzione massimo fino alla fine. Di chi gioca dal primo minuto e di chi entra”. Con l’Empoli non ci saranno Gudmundsson e Bani ma c’è un Malinovskyi in crescita e un Messias recuperato in pieno. Al Ferraris attesi oltre 30000 spettatori. I tifosi per contestare la repressione negli stadi, come hanno scritto in un comunicato, non esporranno striscioni e bandiere, ma sosterranno con forza Martinez e compagni.
IL COMMENTO
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