GENOA - Dal Signorini arrivano conferme positive sul Genoa che è pronto a giocarsi le sue carte contro il brillante Monza dell’ex Palladino. L’infermeria si svuota ed è lo stesso tecnico a parlarne: “Abbiamo recuperato un po' di giocatori. Messias ha avuto una settimana di lavoro in più con la squadra, Albert è rientrato e Bani sono due giorni che si allena con il gruppo. C'era la voglia di averli il prima possibile, sono giocatori con grandissima qualità tecniche e umane. Aver potuto lavorare insieme a tutto il blocco squadra compatto è stato importante".
Sul Monza Gilardino è chiaro: "Conosciamo la squadra che andiamo ad affrontare, la squadra si difende molto bene con giocatori di qualità. Vogliamo da parte nostra esaltare i giocatori di qualità che abbiamo. Noi dobbiamo pensare a fare la partita dal punto di vista dell'ardore fisico, dobbiamo ribattere colpo su colpo e vincere i duelli". Poi si torna sul rientro di Gudmundsson che potrebbe partire titolare con Retegui o in alternativa c’è Messias. Ma quanto è importante il rientro di Gudmundsson?
"Con giocatori come Malinovskyi squalificato, avere giocatori come Gudmundsson che ha voglia ed entusiasmo e Messias in campo è importante”
Gila, che ringrazia i 3000 tifosi che saranno a Monza, è pronto, perché sa che servono punti visto che in trasferta l’ultimo punto è arrivato a Udine oltre due mesi fa: “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi - dice il mister - dal punto di vista del desiderio e dell’atteggiamento. Forse qualcosa in meno a Cagliari rispetto a quanto detto, abbiamo sofferto e creato presupposti per vincerla. Dobbiamo mantenere alto il livello di attenzione nei 95 minuti, tenere alto il livello di entusiasmo e voglia di stare nella partita".