GENOVA - La nuova Sampdoria è ancora un cantiere aperto ma è pronta a ripartire almeno da un paio di certezze. La cena di ieri sera a Milano tra Andrea Pirlo e Andrea Mancini è stato forse il primo vero passo per iniziare a programmare la stagione alle porte - a pochi giorni dalla (cocente) delusione per l'eliminazione ai play off col Palermo - visto che i blucerchiati ripartiranno dal tecnico bresciano e dall'attuale ds.
In verità nelle ultime ore il nome di Pirlo è stato accostato dai rumors di radio mercato al Monza di Galliani (che lo conosce bene dai tempi del Milan) ma la sensazione è che nel vorticoso giro di panchine oggi sia soprattutto Nesta (in uscita dalla Reggiana) in pole per i brianzoli, sempre a patto che Palladino vada alla Fiorentina che segue anche Aquilani. Insomma, l'effetto domino potrebbe anche non interessare Pirlo che - al netto delle indiscrezioni e degli scenari di mercato che com'è noto possono sempre cambiare nel giro di pochi giorni - in questo momento è sotto contratto con la Sampdoria per un altro anno, fino al 2025.
In attesa di conoscere la nuova figura dirigenziale che sarà affiancata ad Andrea Mancini, anche perché Legrottaglie va in scadenza e comunque ormai da mesi ha un ruolo marginale nella vita del club (l'ex juventino era un uomo di fiducia di Radrizzani, nel frattempo uscito di scena), si iniziano a delineare i primi scenari di mercato.
Da quali giocatori ripartirà la Sampdoria? Uno degli obiettivi sarà quello di provare a trattenere alcuni dei tanti giovani calciatori che hanno giocato l'ultimo campionato a Genova in prestito. Su tutti il portiere Filip Stankovic (Inter), poi anche i vari Ghilardi (Verona), Facundo Gonzalez (Juventus) e Sebastiano Esposito (Inter). Non sarà una cosa semplicissima, visto che i quattro giocatori hanno comunque vissuto una crescita significativa in questa stagione al di là della categoria.
Qualche giocatore con ingaggio pesante - non solo Verre e Andrea Conti ma anche Barreca, protagonista di una stagione complessivamente positiva - dovrebbe essere inserito nella lista dei possibili partenti. Altri elementi andranno a scadenza: Murru, Piccini verso il taglio, da definire Kasami. Darboe e Alvarez verso il ritorno rispettivamente a Roma e Sassuolo, Leoni sarà riscattato dal Padova per 1,5 milioni (il giocatore è seguito con interesse da Juventus e Inter) mentre per Pedrola - il cui rientro dovrebbe essere fissato a settembre - è scattato il riscatto automatico da parte della Sampdoria per 3 milioni, sempre che il Barcellona non eserciti il controriscatto.
Due elementi fortemente voluti da Pirlo la scorsa estate - ovvero Borini e Ricci - con ogni probabilità resteranno soprattutto se la Samp ripartirà effettivamente dal tecnico bresciano in panchina. Alcuni giocatori di proprietà - come Yepes, Benedetti, De Luca, Vieira, Ferrari e Depaoli - dovrebbero essere punti di forza anche per la nuova stagione.
In ogni caso la Sampdoria dovrà affrontare anche questo mercato estivo nel rispetto del saldo attivo (prima di spendere è necessario incassare) dopo l'accordo per la ristrutturazione del debito che aveva permesso un anno fa il salvataggio societario. Qualche mossa in uscita è comunque possibile: uno dei nomi più caldi quello di Audero che, di ritorno dal prestito all'Inter, piace molto al Como neopromosso in Serie A. Altri giocatori che potrebbero rientrare a fine stagione per fine prestito sono Bereszynski, La Gumina e Delle Monache.
Ancora da definire il ritiro, che non sarà a Livigno dove quest'anno salirà il Palermo. Vengono valutate alcune destinazioni tra Trentino, Valle d'Aosta e Piemonte. Possibili novità anche nello staff medico e tecnico, anche se dovrebbe trattarsi di ritocchi e non di rivoluzioni. Per una Sampdoria che, stavolta con un po' più di tempo e con maggiore esperienza alle spalle rispetto a 12 mesi fa, proverà a rilanciarsi nella corsa alla Serie A.