Si avvicina la sfida di sabato (ore 17,15) a Mantova e la Sampdoria non è ancora andata oltre gli arrivi di Beruatto e Niang sul mercato di gennaio, da cui si attendono rinforzi che possono rivelarsi decisivi per mettere in sicurezza la stagione ed evitare una clamorosa retrocessione in Serie C. Tanti nomi accostati ai blucerchiati, tanti possibili movimenti in entrata e in uscita ma ad oggi ancora niente di concreto.
Cosa serve
In difesa c'è stato il ritorno in gruppo a Bogliasco in questi giorni di Alex Ferrari, reduce da uno stop per infortunio: il giocatore difficilmente sarà disponibile per giocare subito titolare. Ergo, servono velocemente innesti. Tante situazioni aperte - da Curto a Folino fino a Prostvgaard, Knudsen e al possibile ritorno di Nuytinck - ma ancora non arrivano gli annunci. Ad oggi le piste più calde in entrata restano quelle di Valoti e Petagna del Monza, tra centrocampo e attacco. I brianzoli sondano Depaoli, che piace anche al Pisa.
Ritorno di fiamma
Un nome nuovo accostato alla Samp in entrata per l'attacco quello di Henry che - visto il passaggio di Pohjanpalo dal Palermo al Venezia - è in uscita dai siciliani ed è destinato almeno per il momento al ritorno al Verona. Henry è un profilo che la Sampdoria aveva già seguito nel corso delle ultime sessioni di mercato. Su Borrelli del Brescia c'è la concorrenza della Cremonese, tra i giocatori in uscita dalla Samp resta Borini (interesse della Salernitana) che fa parte degli elementi che il club ha deciso di tagliare su questo mercato di gennaio. In avanti però, visto lo stop di Tutino (operato per la riduzione della frattura del malleolo mediale della tibia sinistra, stop di almeno tre mesi e stagione compromessa) la società deve valutare se chiudere per uno o due innesti ulteriori oltre a Niang.
IL COMMENTO
Qualcuno salvi la Liguria che si muove
Bucci, il centrosinistra e Valditara: quando la politica se la va a cercare