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Alla fine contano i punti e il Genoa se lo prende al termine di una gara senza troppe emozioni contro il Torino. Male il Grifone, male i granata e alla fine risultato giusto e buone notizie per la classifica con la zona calda ora lontana sette punti. Come già accaduto in passato, la squadra di Vieira ha bisogno del primo schiaffo per reagire. Schiaffo che questa volta avviene nel recupero del primo tempo per una sfortunata autorete. Nella ripresa qualcosa di più e poi il gol di Pinamonti che ha rimesso a cose le cose.
Di certo non è stata una delle migliori gare di Vieira, anzi probabilmente la peggiore. Vitinha di fatto terzino resta un grande mistero.
TORINO-GENOA 1-1
La cronaca della gara
Davanti a tremila tifosi rossoblù, il Genoa di Vieira si presenta allo stadio Grande Torino senza De Winter e Cornet, con Vitinha in avanti in supporto a Pinamonti. In difesa c'è Maturru con Sabelli e Vasquez.
Il primo squillo al 7' con Vlasic che conclude i potenza verso la porta, Leali non si fida e mette in angolo. Le due squadre partono molto attente con qualche ripartenza da una parte e dall'altra senza però veri sussulti. Sussulto che al 27' è di marca granata con una rapida ripartenza di Maripan in verticale per Adams che serve Vlasic la cui conclusione è bloccata in due tempi da Leali.
Vanoli si deve giocare un slot per far entrare Gineitis al posto di Tameze che deve alzare bandiera bianchi per un infortunio muscolare.
Il Genoa inizia a spingere un pò di più e al 35' si rende pericoloso con Martin che va via sulla sinistra e mette in mezzo, Riccio si salva in angolo.
Ma in pieno recupero il Genoa subisce gol in maniera assurda. calcio d'angolo dalla sinistra, Vitinha sfiora la palla che termina sulla testa di Thorsby e quindi alle spalle dell'incolpevole Leali. Neppure il tempo di battere a centrocampo che l'arbitro fischia la fine del primo tempo.
Nella ripresa parte forte il Torino che, forte del gol realizzato alla fine del primo tempo, sembra un po' sorprendere il genoa costretto nella sua parte di campo. Vieira decide che è il momento di cambiare qualcosa e di rendere la squadra più offensiva e così leva uno spento Miretti per inserire Messias che si va a mettere alle spalle di Pinamonti e Vitinha sostituito da Zanoli.
Il Genoa continua a faticare a fare gioco e quindi a rendersi pericoloso, con tante palle giocate a nella zona mediana ma poche verticalizzazioni. Al minuto 60 alza bandiera bianca Badelj sostituito da Masini.
La scossa per i rossoblù la dà Zanoli che entra di prepotenza in area e poi calcia verso al porta ma Maripan gli nega la gioia del gol. Pssa pochissimo e il Grifone trova il gol. Disimpegno sbagliato del Torino, Messias serve alla perfezione Pinamonti in area, l'attaccante si aggiusta il pallone e di potenza batte il portiere. La recupera il Genoa.
Il gol segnato serve alla squadra di Vieira per trovare coraggio e finalmente sembra giocare più libera di testa. Spinta da tremila tifosi schiaccia il Toro che fatica a ripartire e in un paio di minuti crea scompiglio nella retroguardia granata. Per gli ultimi dieci minuti Vieira decide di togliere uno stremato Pinamonti e di inserire Ekuban per avere più dinamismo là davanti.
All'84' il Genoa si rende pericoloso. Angolo dalla destra Milinkovic esce ma non trattiene, Zanoli da buona posizione si coordina ma non inquadra la porta.
Nel recupero succede di tutto con Thorsby che resta a terra per un problema ma il Torino gioca e protesta per una trattenuta in area di Sabelli su Sanabria. Qualche dubbio ma c'è ma l'arbitro fa correre e neppure il var lo richiama. Finisce così.
IL COMMENTO
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