La Sampdoria tornerà ad allenarsi domani pomeriggio a Bogliasco, in questa settimana di pausa di campionato, in vista della gara di sabato 29 marzo a Marassi col Frosinone (ore 15). I blucerchiati - reduci dal rocambolesco pareggio con la Reggiana di domenica scorsa - sono chiamati a uscire al più presto dalla zona pericolo in una stagione che continua ad essere deludente. Ogni discorso sul futuro ad oggi è stato congelato in casa Samp: la priorità è quella di conquistare la salvezza e mettere finalmente in sicurezza questo traballante campionato. Fiducia confermata a Leonardo Semplici nonostante una media da 1 punto a partita che, nei fatti, non ha migliorato il trend già deludente del suo predecessore Sottil. In questo momento peraltro – a 8 giornate dalla fine – l'ipotesi di un cambio in panchina non sembra facilmente percorribile.
Come si cambia
Quello su cui la Sampdoria può ragionare da domani con quasi tutto il gruppo a disposizione (unico assente sarà Bereszynski, in questi giorni impegnato con la nazionale polacca) sarà però un possibile cambio di modulo dal 3-4-2-1 al 4-4-2 che si è già visto nel secondo tempo della partita di Reggio Emilia e che sembra poter dare un po' di pericolosità in più alla squadra doriana. Una soluzione che permetterebbe a Coda e Niang di giocare insieme in attacco, anche se nella gara col Frosinone lo stesso Niang sarà squalificato dopo l'ingiusta espulsione con la Reggiana: la squalifica - come previsto - è arrivata oggi da parte della Lega di B (nel Frosinone appiedato dal giudice sportivo l'attaccante Tsadjout). In avanti ci sono comunque alternative per la Samp, da Abiuso all'avanzamento di uno tra Oudin o Sibilli. Senza dimenticare il recupero di Tutino da aprile in avanti. L'ex attaccante del Cosenza – arrivato in estate alla Samp come uomo forse più importante del mercato estivo – è in fase di recupero da un brutto infortunio che ne ha compromesso la stagione ma potrebbe, a sorpresa, rivelarsi l'arma in più dei blucerchiati in un finale di stagione caldissimo.
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