GENOVA - Bilancio approvato per il Genoa con -42 milioni circa, nonostante il no di Preziosi: il voto contrario dell'ormai ex presidente rossoblù è arrivato a mezzo di delega affidata all'avvocato Filippo Rossi, ma l'approvazione è stata annunciata al Circolo Artistico Tunnel da 777 Partners. Ma Preziosi non si arrende e andrà per vie legali. In ballo pretese per oltre una decina di milioni. Presenti tra gli altri il presidente Zangrillo e l'amministratore delegato Blazquez che hanno risposto ad alcune domande dei piccoli azionisti, come Mario Epifani. Montaldo del Genoa Club Davagna ha ringraziato la dirigenza per aver scelto lo storico Circolo Tunnel in via Garibaldi.
Chiusa l'assemblea, c'è stato modo di rispondere ad alcune domande dei giornalisti. Parla il direttore finanziario Stefano Vincis: "In un gruppo di imprese appartenenti allo stesso gruppo potrebbero sorgere imponibili fiscali presso alcune società e risultati negativi non tassabili. Ci sarebbero società che vorrebbero versare all’erario il dovuto, altre no. Consolidato fiscale è la somma tra imponibile e non imponibile ed era in vigore quando Fingiochi era azionista di riferimento, in sostanza sino al 2021. È cessato con la cessione del controllo da parte di Fingiochi sul Genoa. Negli anni il Genoa tipicamente ha registrato perdite fiscali conferibili al gruppo Fingiochi venendo remunerate. Se cedo il beneficio, la controllante mi deve remunerare il beneficio ceduto. Tale meccanismo ha funzionato sino al 2020: la posta che Fingiochi contesta è relativa a quella generata dalle perdite fiscali del 2020. Secondo loro tale credito non va rilevato, secondo noi è assolutamente certo ed esegibile”.
Contestazione del delegato di Preziosi, ma ormai assemblea chiusa. Ma cosa è successo in assemblea sui contrasti tra 777 Partners e Preziosi? Si andrà all'arbitrato? Zangrillo: "L'approvazione di bilancio c'è stata, poi ci sarà tempo per fare il punto". Blazquez aggiunge: "Noi abbiamo un dovere di riservatezza". La vicenda però avrà strascichi legali.