Cronaca

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Ha chiesto l'assoluzione, sostenendo che il proprio assistito non ha mai preso soldi e qualunque errore sia stato commesso, questo e' sempre avvenuto in buona fede. E' stata una lunga discussone, oggi, quella dell'avvocato Metello Scaparone, che davanti al gup del tribunale di Torino, ha difeso l'ex presidente dei tribunale di Imperia e Sanremo, Gianfranco Boccalatte, imputato di corruzione in atti giudiziari e millantato credito in un vasto procedimento giudiziario nel quale e' accusato di aver elargito favori a pregiudicati. Nello stesso procedimento e' imputato anche l'ex autista di Boccalatte, Giuseppe Fasolo, che secondo i magistrati genovesi, avrebbe avuto il ruolo di intermediario tra i pregiudicati e il giudice. Quest'ultimo ha sottolineato di aver agito sempre in buona fede, fidandosi del proprio autista, ma senza mai prendere denaro. La discussione delle difese proseguira' domani e giovedi' prossimo. Martedi' 20 dicembre e' prevista la sentenza.