Mi fa uno strano effetto ascoltare le quotidiane bordate contro il governo Monti (verso il quale ho tante perplessità, ma ne comprendo l'ineluttabilità) lanciate dalla lega verso il Pdl e soprattutto dall'Idv verso il Pd. Credo che ormai quel èpatto di Vasto che poche settimane fa aveva messo in passerella Bersani, Vendola e Di Pietro sia morto e sepolto con la velocità ineguagliabile degli amori politici nel nostro Paese.
La Lega parla come se i dieci anni di governo Berlusconi nel quale c'era dentro fino al collo, fossero un pezzo dib storia del Nepal, lontani migliaia di chilometri. Eppure in quel governo c'era la crema leghista, dal minsitro dell'Interno Maroni al minsitro per le riforme Bossi. Come si può pensare che gli italiani siano cos' rimbecilliti da non considerare queste bordate padane una forzatuyra da campagna elettorale?
E l'Idv? A Genova sta diventando opposizione nei governi che sostiene e nei quali è più che rappresentata. In Regione abbiamo assistito alla commedia in due atti della crisi minacciata (atto primo) e della marcia indietro (atto secondo). Ora anche in Comune con la presa diu distanza peraltro apparentemente poco convinta sull'impegno di realizzazione della Moschea al Lagaccio.
Dovremo aspettare la ripresa dell'attività politica locale e l'inizio ufficiale dell'importante campagna elettotrale genovese e spezzina per comprendere che futuro si vorranno dare queste due realtà politiche che negli anni passati hanno segnato l'unica vera novità della politica italiana. E capire se anche loro hanno mangiato la foglia della vecchia politica italiana. twitter@pater1947
IL COMMENTO
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