Cronaca

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Perché limitarsi ad una foto di Maria con un quotidiano in mano?. Noi daremo all' ambasciatore bielorusso un video di Maria con tanto di sonoro, così potrà anche sentire, dalla viva voce della piccola, quali sono i suoi desideri, quali le sue paure. A parlare è l' avv. Giovanni Ricco, uno dei legali della famiglia affidataria di Maria, in risposta alla richiesta dell' ambasciatore che vuole prove certe e sicure che Maria è viva è sta bene. La bimba, secondo fonti attendibili, è accudita dalle due nonne in un posto sicuro. Poiché la richiesta è stata fatta via televisione - ha sottolineato il legale - ci premureremo che abbia la risposta con lo stesso mezzo, ma solo dopo l' incontro con il sottosegretario di Stato alla Giustizia, fissato per lunedì a Roma. L' avv. Ricco ha proseguito: A tal proposito, colloquiando con i giornalisti, l' ambasciatore ha anticipato che 'lunedi' questa vicenda sarà risolta, lasciando intendere di aver avuto assicurazioni in tal senso. Ci pare - ha aggiunto - un' entrata a gamba tesa che riduce gli spazi di mediazione: senza adeguate garanzie da parte dello Stato italiano i coniugi Giusto-Bornacin non tradiranno Maria. Il legale ha concluso ringraziando le senatrici Daniela Alfonzi ed Erminia Emprin, ed i parlamentari Verdi per i loro interventi e la tesoreria del Grifone (Genoa Calcio, ndr) che ha ben compreso che la legge è ingiusta se nega ad una bambina l' affetto di una famiglia e di una intera comunità, per destinarla, nel migliore dei casi, allo squallore di un orfanotrofio. Intanto durante l'assemblea della federazione delle federazione delle famiglie affidatarie, alla sala chiamata del porto di Genova, l'ambasciatore bielorusso ha ribadito le sue posizioni anche se ha invitato le decine di coppie presenti a non odiare la famiglia Giusti. Intanto oggi perquisite tre abitazioni a Cogoleto: quella della coppia e due di parenti stretti sempre in zona. Sequestrati cellulari e agende.