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Eccezioni preliminari respinte; richiesta del procuratore federale di confermare la condanna di primo grado, senza sconti; lunga arringa dell??avvocato Coppi; tifosi in piazza, a Genova, infuriati. L??udienza del processo alla Caf per il caso Genoa è iniziata con uno sgambetto: è bastata un??ora di camera di consiglio, stamattina, subito dopo l??apertura del processo, per decidere di rigettare tutte le eccezioni presentate dal collegio difensivo, non solo del Genoa, ma anche del Venezia, di Dal Cin e di Borgobello. Uno degli ??assi? su cui si puntava era proprio l??eccezione presentata dal legale del calciatore lagunare, l??avvocato Maurizio Mascia, che in apertura di udienza ha posto il problema sulla regolarità con è stata emessa la sentenza di primo grado. Mascia ha presentato la registrazione video di quell??udienza, quando il presidente della Commissione Franchini ammette di essersi riunito il giorno prima per esaminare le carte. E secondo il comunicato poi diffuso il giorno della sentenza, a quella riunione avrebbero partecipato anche i procuratori federali, ovvero gli avvocati dell??accusa. Sulla base di questo Mascia ha chiesto che il giudizio di primo grado fosse annullato e l??inchiesta rifatta. I giudici della Caf hanno preso tempo per analizzare l??eccezione, ma dopo un??ora hanno respinto tutto. E?? stata accettata, invece, l??istanza di intervento del Treviso Calcio, che salirà in serie A se dovesse essere confermata la retrocessione del Genoa. Quando è poi toccato al procuratore federale, il pm ha chiesto che venga confermata la condanna di primo grado emessa dalla Commissione disciplinare. Ma gli avvocati del Genoa non s??arrendono. E anche se il clima sembra non essere favorevole, Coppi ha proseguito nella sua arringa. Sentenza attesa per domani, forse, addirittura, per lunedì. (Davide Lentini)