Cronaca

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Tutti i sommozzatori dei vigili del fuoco e della guardia costiera che entrano all'interno del relitto della nave Concordia vengono sottoposti, in via precauzionale, alla vaccinazione antitifo, "ma non c'é nessun allarme", perché questa è la normale profilassi visto il lavoro che fanno, spiegano dal Corpo dei Vigili del fuoco, sottolineando che l'Asl 9 ha messo a disposizione i vaccini per quanti non avessero fatto richiami recenti. Del resto i vigili del fuoco sono già vaccinati anche per il tetano, l'epatite B e il vaccino antinfluenzale. E il mare all'interno della nave, in molti anfratti, è ormai putrefatto come dimostrato ieri dai risultati delle analisi rese note dalla Asl che ha già vietato due punti di accesso fino a pochi giorni fa utilizzati dai sommozzatori. E da qualche giorno i sub vengono sottoposti anche a docce disinfettanti appena escono dal mare.