Cronaca

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Sorride e risponde con una battuta ai giornalisti l'arcivescovo di Genova, cardinale Tarcisio Bertone, tempestato di domande sulla sua possibile partenza per Roma alla guida della Segreteria di Stato del Vaticano. A Roma vado anche due volte a settimana - scherza il porporato - e la valigia è una piccola 24 ore, sempre pronta: le suore sanno cosa metterci dentro. Un modo cortese per eludere i quesiti sempre più pressanti: é vero che lascerà Genova? Accadrà prima o dopo l'estate? Cosa pensa dell'ipotesi di diventare primo ministro del Papa? Tutto questo è nella mente di Dio e del Pontefice - risponde - il resto sono ipotesi fatte dalla stampa, possibilità, illazioni. Io non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, non so niente di preciso. Di sicuro c'é che Bertone continua a lavorare come se dovesse rimanere a Genova: Stiamo preparando l'incontro di Verona e mettendo a punto il programma per i prossimi tre anni di gestione della Diocesi, inoltre deve essere nominato il voce presidente della fondazione Gaslini. Sono impegnato in tutto questo - conclude - con grande passione. (ANSA).