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Sconfitta amara per l'NBA-Zena , che conduce per 38' contro Novara, anche con vantaggi importanti, ma la preoccupazione maggiore, al termine dell'incontro, non è per la sconfitta ma per l'infortunio occorso all'inizio dell'incontro alla sua miglior giocatrice , Giovanna Canepa (prima per realizzazioni, rimbalzi e valutazione), e che potrà influire, e non poco, sul futuro cammino della squadra di Pansolin.
 
L'incontro sembrava avviato sotto i migliori auspici; Pansolin , grazie alle cure del Dr. G.M.Vassallo, poteva contare , almeno parzialmente, anche su Cavellini ; in avvio, dopo l'iniziale 4-4, l'NBA-Zena riusciva con un'intensa attenzione difensiva a limitare le avversarie; l'attacco, nonostante qualche errore, risultava fluido, e rapidamente il vantaggio andava in doppia cifra.
 
Al 9', sul 15-4, con Marsano già in postazione in attesa di darle il cambio, Canepa si infortunava al ginocchio, e la percezione era immediatamente quella di un infortunio molto serio.
Incontro finito e primo grosso problema per Pansolin, che vedeva scemare, e non di poco, il potenziale della sua squadra.
 
Le sue ragazze però, dopo il primo momento di scoramento, hanno una buona reazione ed all'intervallo lungo, sia pure con qualche difficoltà in più, il vantaggio è in doppia cifra (22-12) con Novara appesa alle sole conclusioni di Maiorano (10 punti sui 12 complessivi).
 
L'NBA-Zena tiene benissimo, a livello difensivo, anche nel terzo periodo, ci sono 6 errori consecutivi nei tiri liberi, ma ci pensa Cerretti, con due triple consecutive, a chiudere il terzo periodo con il massimo vantaggio (34-19) con le novaresi contenute a soli 19 punti (15 di Maiorano) ed apparentemente rassegnate.
 
All'inizio del quarto periodo, improvvisamente, le ragazze di Pansolin cominciano a pasticciare in attacco, con conclusioni inopinatamente affrettate che "fanno gioco" unicamente per le avversarie.
 
1 solo punto per l'NBA-Zena nei primi 4 minuti, il vantaggio è ancora consistente (35-26) ma dietro l'angolo c'è la svolta della partita : in 10 secondi Flandi commette 4^ e 5^ fallo , Maiorano dalla lunetta ringrazia e Novara rientra in partita.
 
La trance agonistica è tutta dalla parte delle novaresi. Le genovesi continuano a sbagliare anche dalla lunetta, Bresciani e Signorelli invece piazzano due triple e Greppi, fino a lì ben contenuta, realizza due canestri consecutivi per aggancio e primo, definitivo vantaggio (35-37 al 38').
L'ultimo chirurgico colpo lo dà Maiorano con un'altra tripla (25 punti per lei, assoluta match winner) e per le novaresi è fin troppo facile mettere in sicurezza i due punti.
 
Sconsolato, al termine dell'incontro, coach Pansolin. "Avevamo preparato bene la partita e le ragazze stavano facendo in campo esattamente quanto era stato loro chiesto. Dopo l'infortunio a Canepa ho temuto il crollo, e devo dire che il miracolo è stato quello non solo di restare in partita , ma di farlo in quel modo e per 30 minuti. Mi aspettavo un finale di partita difficile, ed i due soli punti, su tiro libero, in dieci minuti fotografano bene le difficoltà di una squadra che non ce l'ha fatta mentalmente a mettere sul campo l'attenzione necessaria fino al termine. Sarebbero potuti anche bastare, quei due miseri punti, ma non siamo più riusciti nemmeno a difendere e lo testimoniano i 24 punti subiti in 10 minuti contro i 19 dei 30 minuti precedenti.Però, ripeto, vista l'importanza di Canepa, sia in difesa che in attacco, è stato già un miracolo restare in partita fino al termine."