
“Bisogna dare una mano e io sono pronto a darla anche se in genere preferisco dedicarmi all’amministrazione e poco al resto. Così ho fatto durante le primarie anche se qualcuno mormora che avrei lavorato dietro le quinte. No. Ora, però, il Pd deve ripartire, e bisogna stare vicini a Doria perché vinca le elezioni”.
Burlando è ottimista. “Si deve lavorare a un programma, ma anche a alleanze e poi pensare alla squadra. La coalizione sarà meno larga che quella che abbiamo in Regione e che va dall’Udc alla sinistra. L’Idv mi pare recuperata. Poi tocchertà alla scelta della squadra e per quanto riguarda il Pd dei nomi dei candidati da mettere in lista”.
Sul piano nazionale secondo il presidente della giunta ligure “Non è vero che sia negativo per il Pd appoggiare il governo Monti”, ma occorre lavorare perché non accada più che il Pd “non riesca ad essere al momento opportuno l’alternativa a Berlusconi”.
IL COMMENTO
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