Gara importante per il Genoa al "Ferraris", che torna tra le mura amiche e affronta il Chievo nella prima di due gare casalinghe in calendario da sfruttare.
Le formazioni. Genoa (3-5-2): Frey; Rossi, Kaladze, Granqvist; Constant, Kucka, Veloso, Biondini, Jankovic; Sculli, Palacio. All. Marino. Chievo (4-4-2): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Acerbi, Cruzado; Luciano, Rigoni, Bradley, Dramè; Pellissier, Thereau. All. Di Carlo.
Chievo abbottonato nella prima frazione e pronto a ripartire in contropiede. Il Genoa così fa fatica a creare occasioni importanti e incassa anche il gol dell'1-0 per i veronesi: è Thereau a bucare Frey suggerito da Pellissier. Chievo ancora pericoloso e molto falloso, il Grifone non riesce a reagire anche se con Sculli sfiora la rete di testa allo scadere. Poco prima gomitata di Thereau a Constant, punita solo col giallo.
Nella ripresa ci prova subito Kucka, che sfiora il palo di testa. Al 12' super Palacio per Jankovic: il serbo calcia ma Sorrentino fa un miracolo. Al 18' Marino cambia: 4-4-2 con Zè Eduardo in campo per Veloso. Al 30' dentro Belluschi per Kucka. Poi Sculli lascia il posto a Jorquera. E' Vacek però a costringere Frey al miracolo al 39'. Al 42' Palacio scarica per Belluschi: tiro del centrocampista fuori misura. Al 45' poi Palacio ci prova dal limite: palla alta. La gara finisce così 1-0 per il Chievo. Decisamente discutibile la direzione della terna arbitrale.
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità