Forse non è finita. La speranza è flebile, ma tifosi e la città vogliono ancora crederci. Ore 21 del 29 febbraio 2012: si gioca il futuro del Savona Calcio.
L'ultimo disperato tentativo di salvare il club andrà in scena presso il tribunale di Savona dopo l'asta fallimentare andata deserta in mattina a Genova. Il curatore Marchese ha chiesto al giudice l'ulteriore appendice che è stata concessa con l'assenso pure di Barbaro e Dellepiane gli imprenditori che fino a qui hanno garantito l'esercizio provvisorio della società sborsando 309 mila per garantire stipendi e spese varie. A mezzanotte scade il termine, difficilmente senza un impegno concreto il Savona potrà aver un futuro.
Dellepiane e Barbano non paiono intenzionati ad andare oltre anche perché forse indispettiti dall'atteggiamento di un'amministrazione comunale che dopo gli iniziali incoraggiamenti si sarebbe defilata nel corso delle settimane. E poi non meno importante i conti sarebbero sempre più pesanti. Ipotesi e pensieri. La verità alle 21, posticipata di 12 ore rispetto a un morte che al mattino sembrava già materializzata.
Cronaca
Savona Calcio: in Tribunale l'incontro decisivo per la società
51 secondi di lettura
Ultime notizie
- Pazza idea Sampdoria: Roberto Mancini in panchina per evitare la C
- Agenzia dei rifiuti di Regione Liguria, botta e risposta Pd-commissario
- Sigarette, pile e tubi: raccolti 200 kg di rifiuti nelle spiagge del levante genovese
- Tari a Genova, fino a 100 euro di aiuti per le famiglie bisognose
- Genoa Primavera corsaro in Salento, Lecce battuto 0-2
- Lapadula stende la Samp: lo Spezia sogna la A, i blucerchiati affondano
IL COMMENTO
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso
Che brutta quella piazza cerniera che doveva salvare il centro storico