Salute e Medicina

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L’Istituto San Martino- Ist è il centro di riferimento ligure per la senologia, il punto più qualificato, dove sono confluite le attività, le risorse umane e tecnologiche delle due strutture”. Questo il commento dell’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo, questa mattina, a margine della presentazione dell’incontro con esperti di senologia provenienti da tutta Italia, per discutere di terapie contro il cancro al seno a fronte di un sempre maggior numero di donne che si ammalano in Europa.

Il centro San Martino – Ist va mantenuto, perché è una struttura in grado di salvare la vita a molte donne affette da carcinoma alla mammella. Qui si prende in carico la paziente, si fa attività diagnostica e di screening per sottoporre poi la donne a tutti gli approfondimenti necessari, fino alla definizione di un percorso diagnostico che poi incontra immediatamente, il percorso oncologico e chirurgico. Sono comprese anche le verifiche successive negli anni a seguire”.

Per quanto riguarda le liste di attesa l’assessore Montaldo ha sottolineato che “il sistema dovrebbe funzionare meglio di quanto avviene, ma le donne che hanno avuto un problema o una diagnosi che suggerisce controlli sono comunque prese in carico con appuntamenti già fissati. Diverso è invece il caso dei controlli per la diagnostica preventiva che richiedono verifiche a uno o due anni, e che devono essere prenotati dalle donne per tempo”. L’assessore alla salute ha ribadito che “bisogna avere fiducia nel sistema, basta avere la disponibilità di uscire dall’area metropolitana andando, se serve, in strutture periferiche che garantiscono prestazioni in tempi celeri”.