Economia

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Federmar-Cisal ha comunicato una prima giornata di sciopero del personale di Tirrenia per il 29 marzo "in assenza di novità e/o assicurazioni" da parte del premier Mario Monti e del ministro dei Trasporti, Corrado Passera, sul destino della società di navigazione.

Il sindacato scrive in una nota che l\'Antitrust europeo, "proprio in queste ore risulta abbia già deciso di rigettare il contratto di compravendita" di Tirrenia da parte della Compagnia Italiana di Navigazione (Cin) "e di mettere a gara internazionale le sole tratte non in concorrenza".

Per la Federmar-Cisal la situazione che si è venuta a creare e l\'incertezza per i destini societari della Tirrenia possono danneggiare gravemente sotto l\'aspetto gestionale l\'azienda pubblica, impegnata tra l\'altro in questo periodo ad organizzare i programmi ed a raccogliere le prenotazioni per il periodo estivo.

La sigla sindacale sottolinea che "tra due giorni scade anche il contratto di vendita tra la Cin e Tirrenia in amministrazione straordinaria, e il mancato rinnovo in relazione alla messa a gara delle linee senza obbligo d\'acquisto delle navi esistenti e del personale porta nuovamente in alto mare la salvaguardia, stabilita con un apposito accordo sindacale, dei duemila posti di lavoro tra personale navigante ed amministrativo".