Cronaca

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??Confermo la mia disponibilità a verificare la possibilità di una mediazione nella delicata vicenda della bambina bielorussa, venendo incontro alla richiesta avanzata anche tramite stampa dalla famiglia Giusto e tenendo conto che il fatto si è verificato in una parrocchia della mia diocesi. Degli sviluppi della vicenda e delle ipotesi che si stanno studiando ho informato i miei competenti superiori, la Nunziatura in Italia e la Segreteria di Stato, consapevole dei limiti territoriali della mia posizione di vescovo di Savona-Noli?. Con queste parole monsignor Domenico Calcagno chiarisce la sua posizione all??interno della storia che vede coinvolta una famiglia di Cogoleto e la bambina bielorussa Maria e che è ormai rimbalzata sugli organi di stampa di tutto il mondo. Aggiunge il vescovo: ??Trattandosi di una vicenda complessa, che chiama in causa diversi attori, è necessario, per il rispetto delle persone e delle istituzioni, attendere un riscontro degli interessati alle ipotesi di soluzione formulate, prima di darne comunicazione pubblica. Non appena ci saranno sviluppi, che tutti speriamo positivi, non mancherò di darne notizia attraverso l??ufficio stampa diocesano?.