Varato questa mattina dalla Regione Liguria, un provvedimento per il riparto dei fondi in campo ambientale per oltre 4 milioni di euro, sulla base delle risorse iscritte nel bilancio 2012 e frutto dell’ecotassa per il conferimento dei rifiuti in discarica.
Il provvedimento nasce da una proposta dell’assessore all’Ambiente Renata Briano.
I fondi saranno ripartiti secondo le priorità del territorio, per i controli ambientali, i rifiuti, la difesa del suolo. In particolare, 1.4 milioni sono destinati ai comuni alla gestione integrata dei rifiuti e raccolta differenziata, e altri 1.4 milioni andranno all’Arpal.
Il provvedimento comprende inoltre lo stanziamento di 200 mila euro di contributi agli enti locali per la pulizia del mare e il recupero dei rifiuti galleggianti, 600 mila euro per gli interventi di manutenzione dei parchi e 400 mila euro per la difesa del suolo.
I criteri e le procedure dei finanziamenti non ancora definiti, saranno stabiliti con successivi provvedimenti.
Ambiente
Dalla Regione 4milioni per la tutela del territorio e i rifiuti
46 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità