
Le operazioni consistono nell'estrapolazione e nello scarico dei dati contenuti nella scatola nera e alla Oto Melara i periti del gip hanno individuato un ambiente fisicamente idoneo, isolato da interferenze elettromagnetiche. La duplicazione del Vdr si svolgerà con l'ausilio dei tecnici della ditta tedesca titolare del software informatico per il suo funzionamento, mentre i periti del gip di Grosseto sono affiancati dal Gruppo antifrodi telematiche (Gat) della Guardia di finanza che ha in custodia parte della 'scatola nera'. Un'altra parte è custodita negli uffici giudiziari di Grosseto.
IL COMMENTO
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