Cronaca

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Sulla vicenda dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente "ci sono preoccupazioni che tutti condividiamo e per le quali continueremo a pregare e ad avere attenzioni".

Lo ha detto stamani il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, celebrando messa stamani nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente.

"Continueremo a pregare - ha detto Bagnasco - e a avere quelle attenzioni che con discrezione, riservatezza e tanto rispetto portiamo avanti per un bene più grande per ciascuno".

Poi il cardinale è intevenuto sulla crisi.

"I tempi mutano e le mutazioni della storia sono inarrestabili ma è vero che con la grazia di Dio che non manca mai e con la nostra intelligenza e la nostra capacità di valutare le cose e progettare il futuro possono essere superate le difficoltà che la storia ci presenta ciclicamente". 

Il porporato ha quindi ricordato l'importanza del "posto di lavoro per tutti i lavoratori e le loro famiglie" e "la preziosità della aziende e del patrimonio industriale della nostra citta" affermando che "tutta questa ricchezza può rimanere e può essere incrementata.

"Le forme - ha sottolineato Bagnasco - si devono a volte correggere, ma è importante che il lavoro non si perda e che non si perda neppure la ricchezza di storia e professionalità che è riconosciuta all'interno del nostro Paese e nel mondo intero. Sono questi - ha concluso - i due obiettivi per cui oggi vogliamo pregare perché il Signore illumini quelli che hanno maggiori responsabilità e tutti noi".