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Migliaia di persone hanno partecipato, nella parrocchia di Monterosso di Bergamo, ai funerali di Piermario Morosini.

Una celebrazione toccante, segnata dalla presenza non solo del vertici del mondo del calcio e di tanti compagni e avversari sul campo di Morosini, ma anche e soprattutto dei giovani amici del calciatore scomparso. Uno dei momenti più toccanti nel finale della cerimonia quando sono state suonate due canzoni di Ligabue, il cantante amato da Morosini e le cui note sono state ritmate dal battito di mani dei presenti.

All'uscita dalla chiesa, applausi, lacrime e poi l'ultimo viaggio della salma di Morosini verso la sepoltura.

Dicevamo del mondo del calcio presente a Bergamo. Sono arrivati il presidente Giancarlo Abete, oltre al commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli e quello dell'Under 21 Ciro Ferrara.

Come loro sono entrati in chiesa senza parlare anche l'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo, il direttore sportivo del Milan Ariedo Braida, l'amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta, l'allenatore del Parma Roberto Donadoni, il presidente della Lega Pro Mario Macalli e Bernd Fisa, collaboratore del presidente della Fifa Joseph Blatter. Presente anche l'Atalanta al completo. Sono numerosi i personaggi del mondo del calcio che hanno voluto rendere omaggio a Morosini partecipando al funerale.

In chiesa sono arrivati anche il presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta e il dg Marco Brunelli, il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi e quello dell'Assocalciatori Damiano Tommasi. Ci sono anche tanti suoi ex compagni come il milanista Muntari, oltre a Lillo Foti, il presidente della Reggina, dove Morosini ha giocato sei mesi nella stagione 2009/10, e una rappresentanza della squadra della Sampdoria, con in testa l'allenatore Iachini. Il resto della squadra blucerchiata è rimasta fuori dalla chiesa, non trovando posto all'interno. Presente anche una delegazione del Genoa.