
Saranno ricevuti dagli interessati nelle prossime ore.
E' salito così a 15 il numero dei Daspo che la Questura di Genova ha inviato ai tifosi che domenica hanno dato vita alla clamorosa protesta.
Intanto c'è da registrare il durissimo comunicato firmato dalle varie componenti della tifoseria organizzata rossoblù ma non dall'Associazione Club Genoani.
Il documento si apre rivolgendosi al presidente Preziosi: "La moralità sportiva lei non sa dove stia di casa". Poi ecco riferimenti al passato in cui la tifoseria aveva aiutato Preziosi che viene paragonato a Fossati e Spinelli visto che "al primo suono di moneta ha venduto i giocatori più richiesti".
Nella note gli ultrà respingono ogni responsabilità di questo momento scrivendo: "Lei ha impoverito la squadra e messo soldini in cassa e non deve più dare colpe in modo patetico a quelli che definisce i soliti cento".
Il comunicato poi si conclude così: "Si ricordi noi non siamo il male, ma la cura".
Per venerdì sera intanto è confermata l'assemblea pubblica alla sala Chiamata del Porto alle 21.
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