Cronaca

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Sono oltre 500 le domande presentate nell’ambito del progetto “Cantieri scuola-lavoro”, in base a un accordo tra Provincia e Regione Liguria, che riguarda 26 comuni dello Spezzino colpiti a vario titolo dall’alluvione del 25 ottobre 2011.

A presentare le richieste di partecipazione al piano che prevede interventi di coesione sociale e manutenzione del territorio tanti disoccupati e cassintegrati residenti nelle aree devastate dagli eventi alluvionali di sei mesi fa: oltre il triplo dei posti a disposizione, 150 in tutto, per 6 mesi di lavoro al via dai primi giorni di maggio. La massima concentrazione di domande si registra nel comune di Arcola, dove per 5 posti si contano 70 pretendenti. La remunerazione mensile, per i lavoratori selezionati, sarà di 1080 euro lordi.

Gli interventi consisteranno nella pulizia di strade, percorsi, fossi, aree pubbliche, taglio di arbusti e siepi, oltre al contributo nelle opere di manutenzione ordinaria nei luoghi più colpiti dal disastro naturale dello scorso autunno, dove il numero di assunzioni temporanee salirà sino a 9 posti per ciascun comune.

Una ciambella di salvataggio, originata purtroppo da tragici avvenimenti, per tanti lavoratori in difficoltà in tempo di crisi e per chi è alla disperata ricerca di un’occupazione, seppure a termine: 45 euro lordi al giorno, che scendono a 25 per chi, tra quanti hanno presentato domanda e verranno prescelti, risultano in cassa integrazione.

L’orario di lavoro sarà dalle 7 e mezzo alle 13.30 per sei giorni la settimana, dal lunedì al sabato. Il 28 aprile si chiudono le selezioni. Poi, dal 2 maggio, il probabile via ufficiale ai cantieri scuola-lavoro.