Politica

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Sia chiaro una volta per tutte: non mi sento vittima dei signori che ci hanno interrotto.. Troppo onore. In fondo che cosa hanno fatto di male? Guidando un manipolo di ultras hanno impedito lo svolgimento di un dibattito politico elettorale. I drammi sono altri. Ma la violenza c’è stata. Una violenza evidente, a fischi, urla, e insulti (“Buffone, merda, venduto per citare i più civili) che ha avuto tratti più subdoli, meno folcloristici, più “seri”. E su questa violenza che non drammatizzo ma sottolineo, dovrebbero riflettere i genovesi che stanno per andare a votare.

Non è antipolitica, è strategia dell’intolleranza che parte dal pretesto di una presunta violazione di par condicio e si allarga, si espande, diventa offesa, insulto, aggressione, minaccia personale da giorni preparata, premeditata, utilizzando anche i network con i quali è facile tirare sassi e nascondere mani, volti e identità, dietro nikname.

Ripeto per l’ennesima volta che Primocanale ha organizzato tre dibattiti con i candidati minori e l’ultimo, registrato il 30 aprile, ha avuto la presenza di soli due candidati sui sette invitati. Aggiungere al Ducale sette sedie oltre alla impossibilità di garantire la trasmissione televisiva (luci, microfoni eccetera) avrebbe significato cedere ad un’imposizione e una scorrettezza verso i sei candidati invitati.  Il dibattito è stato organizzato nel migliore dei modi possibili, in una sede complessa dal punto di vista televisivo, la cui preparazione ha richiesto un notevole sforzo tecnico ed economico da parte di una televisione privata che non beneficia di canone e che, nonostante questo, si mette sempre a disposizione per svolgere un servizio pubblico, sia la cronaca di un’alluvione, sia un confronto elettorale.
 
Tale sforzo economico e facilmente quantificabile è stato vanificato dai tre masanielli e dai loro ultras.
Quando ci siamo resi conto che la tensione era molto alta, non essendo compito dei giornalisti assicurare l’ordine pubblico, abbiamo scelto l’interruzione della trasmissione.
Nessun dramma? Assolutamente nessuno.
Una bella pagina per Genova? Fate voi.