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La Pro Recco saluta il pubblico del Carlo Androne con una grande prestazione contro la capolista Fiamme Oro Roma e recrimina per una vittoria di prestigio sfumata di un soffio. Il 17-22 finale e soprattutto il parziale di 10-3 a favore del Recco la dicono lunga su una partita in cui i "piccoli" Squali hanno fatto veramente paura alla superpotenza squadra della Polizia di Stato.

Il livello di preparazione atletica e tecnica delle due squadre, che sulla carta è imparagonabile, è stato livellato dall'enorme cuore e dalla determinazione messi in campo dal primo secondo dell'incontro dai padroni di casa e dalla prova del pacchetto di mischia biancoceleste, che ha sopraffatto il pack cremisi in maniera assolutamente netta per tutta la partita. I ragazzi di coach Ceppolino devono invece rimproverarsi i troppi errori in touche e i troppi falli commessi tra la fine del primo e nel secondo tempo sui punti d'incontro, che sono costati anche due cartellini gialli. Le Fiamme Oro, forse arrivati a Recco con troppa sicurezza, sono rimaste spiazzate dalla caparbietà e dalla qualità del gioco degli Squali e hanno fatto molta fatica ad avere infine ragione dell'avversario e a portarsi a casa la partita, vinta peraltro senza conquistare il punto di bonus per le mete segnate. Bonus conquistato invece dal Recco per il distacco minimo nel punteggio finale: un punto in classifica strameritato e conquistato contro la fortissima squadra capolista.

La Pro Recco è partita subito forte e sono biancocelesti i primi punti del match, messi a segno dalla piazzola da Agniel al 5' per il 3-0. Si va addirittura sul 10-3 per Recco, un sogno per il pubblico di casa. Al 24' Benetti non approfitta di una delle pochissime sortite in attacco della sua squadra e sbaglia un calcio di punizione. Recco è devastante in mischia ma sbaglia troppo in touche, le Fiamme sbagliano tanto nella costruzione delle azioni, non riescono a bucare l'ottima difesa recchelina, non attaccano con incisività e il parziale, dopo che al 39' Casareto rimedia un cartellino giallo, si chiude su questo 10-3 che davvero in pochi avrebbero potuto immaginare. Nel secondo tempo i padroni di casa non partono bene come nel primo e Agniel al 4' sbaglia un calcio di punizione. Qui inizia il difficile secondo tempo degli Squali con al quarto d’ora, i romani che arrivano alla parità. Un altro calcio di punizione sbagliato da Agniel al 20' è seguito al 22' dalla seconda meta degli ospiti, che vanno a segno con il velocissimo De Gaspari per il 10-15. Il Recco soffre e commette troppi errori e così arriva anche la terza meta cremisi (al 31') sempre con De Gaspari, che approfitta di un errore in attacco dei padroni di casa, ruba palla, si invola in meta e Boarato trasforma per il 10-22. Ma dodici punti di distacco e quindi il mancato bonus per gli Squali non dicono affatto la verità sull'andamento della partita e il Recco ricomincia a spingere a caccia almeno del sacrosanto punto di bonus ed arriva la meta di Tonini al 40' poi trasformata da Agniel per il 17-22 finale. Al fischio dell'arbitro Boaretto esplode l'applauso di tutto il pubblico dell'Androne: purtroppo l'ultima partita casalinga della stagione non si è chiusa con quella che poteva essere una vittoria veramente clamorosa e che è sembrata mai così vicina come oggi, ma non ci sono dubbi sul fatto che Ceppolino e i suoi ragazzi oggi abbiano salutato il loro pubblico davvero a testa altissima.Tra sette giorni la Pro Recco chiuderà il campionato 2011/2012 sul campo del Modena: i ragazzi sono attesi da un'ultima settimana di intenso lavoro per arrivare al meglio a questo ultimo appuntamento e tentare così di vincere la partita numero tredici di questa stagione.