Politica

1 minuto e 30 secondi di lettura
Sembra definirsi l’ipotesi di un ballottaggio tra il candidato del centrosinistra, Marco Doria, e il candidato sostenuto dal Terzo Polo, Enrico Musso, a Genova. Città che, come Parma, rivela il grande exploit dei “grillini”, con il 13,9% dei voti ottenuto da Paolo Putti, candidato del Movimento Cinque Stelle che, in prima battuta, ha tenuto testa a Musso.
 
In serata, i primi commenti dei protagonisti di questa comunali. "Una soddisfazione, sobria, ci sarà quando vincerò le elezioni. Le proiezioni mi danno al 46%, i seggi scrutinati al 50%, il ballottaggio era una ipotesi". Così il candidato sindaco del centrosinistra Marco Doria. "Non ho nulla da recriminare verso la mia coalizione, si sono impegnati tutti - ha detto ancora il candidato -. Queste amministrative hanno elementi in comune con le elezioni negli altri Paesi europei: un ampia area di malessere e malcontento che si è espressa con un alto livello di astensionismo e con l' affermazioni di partiti fortemente critici con la solita politica". "Il Movimento 5 Stelle interpreta una critica al modo con cui è stata fatta la politica ma la mia impressione è che la proposta complessiva del movimento sia ben diversa da quella del centrosinistra”, continua Doria commentando il successo elettorale del movimento di Beppe Grillo.

Poche parole per Enrico Musso: “Commenterò quando i dati saranno più definiti ma, sinceramente, speravo di ottenere più voti”.
 
“Il Pdl ha fatto quello che ha potuto” dice invece il candidato del Pdl, Pierluigi Vinai che ha ottenuto il 12,9% dei voti. “E ora si ricomincia dalla ricostruzione dell’area moderata. Al ballottaggio voterò Musso? Non lo so: potrei condividerne le idee ma sul piano personale abbiamo prospettive del tutto diverse”. (Anna Chieregato)