
Il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, nel corso della sua relazione alla Camera sull’attentato ad Adinolfi, ha precisato che “le indagini non escludono alcuna pista, comprese quelle ritenute più improbabili”: Dopo la ricostruzione dei fatti ha parlato dell’arma su cui si concentrano le indagini. Il Ministro ha sottolineato la mancanza di una rivendicazione e l’assenza di minacce precedenti. Tre le piste: quella neo-brigatista, quella anarco-insurrezionalista e quella commerciale.
Il Ministro Cancellieri ha anche elencato le misure di protezione attivate a difesa di numerosi dirigenti, in particolare dell’amministratore delegato di Ansaldo Energia. “Il livello di attenzione è massimo”, ha concluso il Ministro dell’Interno.
IL COMMENTO
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