Sport

49 secondi di lettura
La Mladost Zagabria che fa giocare in finale Bukic del 94 e Vukicevic del 93 vince per  11-7 la finalina per il terzo posto in virtù di una maggior forza fisica e di maggiore versatilità in ambito di superiorità numeriche ,sulle quali si è giocata gran parte della gara.

I croati ,chepartono sotto ribaltano e vincono con cinque gol consecutivi segnati ad uomo in piu’. Molto più fisico il gioco dei croati che per questo subiscono un numero di falli superiore nettamente a quello degli ungheresi sostenuti a gran voce dai propri tifosi in ogni circostanza.

Da incorniciare il gol ungherese del 5- 8 di Gerry Katonas che ,subito il fallo oltre il birillo giallo ‘alza e tira in beduina incrociata, dimostrando che dal momento della sua partenza da Chiavari è migliorato ancora.
Deludente Kiss (nessun gol in due partite) e gol del 6-10 per Adam Steimeitz, killer della Pro Recco con la calottina del Primorac nella finale di Rijeka del 2009.