Cronaca

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L'attentato di Genova contro l'ad di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi contiene elementi di novità, rivelando una premeditazione ed una organizzazione che si distacca dalla prassi spontaneista e non gerarchica che ha caratterizzato finora gli anarchici.
 

Lo ha detto il direttore dell'Aisi, Giorgio Piccirillo, alla commissione Affari costituzionali della Camera. Nel caso specifico, ha spiegato Piccirillo, "contro ogni logica anarchica che si vanta di non avere organizzazione e di agire attraverso lo spontaneismo totale, c'é stato il furto della moto, i sopralluoghi ripetuti, la fuga: elementi che denotano premeditazione ed organizzazione. Inoltre "ha aggiunto  "Nel documento di rivendicazione si fanno nomi di terroristi degli anni '70 e '80 a conferma che si vuol tornare a quel tipo di violenza".


Il passaggio all'azione armata diretta ed all'organizzazione, secondo il direttore dell'Aisi, potrebbe anche dare una mano agli investigatori e, ha sottolineato, "ora che stanno facendo il salto di qualità, il giorno in cui saranno arrestati ci sono tutti gli elementi per contestare loro anche il fattore associativo".