Politica

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Botta e riposta sulla legge elettorale tra Enrico letta che chiede una riforma in tre settimane, Angelino Alfano che si dice d'accordo.
E Pier Ferdinando Casini che ribatte: "Pensavo ci fosse già un accordo. Ora si parla di tre settimane, parliamoci chiaro: qui stiamo a fare sceneggiate , non dico napoletane.. Comunque, due, o tre settimane, non è questo il punto", il "punto" è sulla volontà di fare la riforma, sottolinea sul palco del convegno dei giovani di Confindustria

"Bisogna fare la riforma elettorale. Nelle prossime tre settimane il porcellum va mandato definitivamente a casa", ha detto sul palco di convegno di Santa Margherita Ligure il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, che ha proposto anche un "patto" un "impegno a che la prossima legislatura sia costituente, e che i prossimi presidenti delle Camere siano bipartisan. Già questo pensare a dei presidenti di garanzia - dice -, sarebbe un fatto fondamentale, di grande affidamento".

D'accordo il segretario del Pdl Angelino Alfano Alfano sui tempi: "L'ho già detto a Bersani", dice.

Poi la replica del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, che aggiunge: "Sottoscrivo anche io questo patto costituzionale perché - sottolinea sorridendo - è giusto che se Grillo avrà i numeri abbia una presidenza della Camera".