L'unica notte bianca che resta a Genova, quella del Conservatorio

E’ la prima, grande manifestazione culturale dopo l’insediamento della nuova giunta, e tra le più prestigiose dell’anno.


Il conservatorio ‘Niccolò Paganini’ di Genova, per il sesto anno consecutivo fa coincidere la sua notte bianca con la Festa europea della musica che da tradizione si svolge il 21 giugno. E quindi molta musica, e di ogni genere, perché a quella classica, che è la missione tradizionale dell’istituto, si accompagneranno l’elettronica, il rock, il jazz e perfino l’etnica. Il tutto sotto il segno di un tema, ‘Noi e Genova’ che testimonia l’apertura del Conservatorio al quartiere e alla città.


E in effetti per le strade di Albaro e nella sede di villa Bombrini fin dalle 10 del mattino, appuntamenti con musica e gastronomia in collaborazione con il civ. Poi dalle 15 danze folkloristiche internazionali, concerti, intrattenimenti e perfino una partita di calcio tra docenti e studenti nel campo di via Gobetti.  Poi, dalle 21, il via alla vera e propria notte bianca che si concluderà all’alba con la focaccia calda e il caffè offerto dai negozianti della zona. Pezzo forte ‘Le ore di Bach’, con Andrea Bacchetti, che scandiranno il passare del tempo nella sala dei concerti del conservatorio.