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Deferimento per Pietro Lo monaco da parte del Procuratore Federale Stefano Palazzi.

A carico del dirigente rossoblù alcune irregolarità amministrative che avrebbe effettuato ai tempi del Catania, sul sito della FIGC sono indicati i motivi del deferimento: "per la violazione dell'art. 1, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in concorso con il Sig. Tullio Tinti e con altri soggetti, per essersi procurato in modo non regolare la disponibilità di somme di denaro provenienti dalle risorse economiche della società Calcio Catania minando l'equilibrio economico finanziario di tale società sportiva e violando, fra l'altro, il principio della corretta gestione di cui le società di calcio. Risultato ottenuto attraverso la consapevole predisposizione di un contratto fittizio con la FI-BET ("società cartiera") e il pagamento in data 12 e 13 dicembre 2005 da parte del Catania all'importo di 450.000 euro, a fronte dell'emmissione da parte della FI-BET di fatture per operazioni inesistenti".