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Con le linee guida del Piano Regolatore Portuale presentate ieri, "Genova è chiamata a scegliere la sua identità per i prossimi decenni", perché "definiamo un disegno che varrà per un secolo": in questi termini il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, è intervenuto oggi in prima persona sul Secolo XIX, precisando le ragioni di fondo dell'ambizioso piano presentato ieri al Comitato portuale della città.
 
"Crescere e osare - scrive Merlo -. E' questa in estrema sintesi la cifra che caratterizza la proposta delle linee guida del piano". "Nella storia della città ci sono fasi che richiedono grandi progetti e risorse ingenti".

Tra le diverse proposte avanzate con il Prp, - aggiunge - "c'é un comun denominatore: la necessità di trovare soluzioni di grande respiro in grado non solo di progettare il porto del 2030, che di per sé è già un' impresa rilevante, ma anche di costruire le condizioni per la permanenza della funzione portuale per un altro secolo almeno".