
Gli amministratori, secondo la procura di Imperia, non avrebbero chiesto le autorizzazioni nonché le procedure necessarie per il trattamento delle acque reflue fognarie.
I carabinieri del Noe hanno così posto sotto sequestro cinque 'sfioratori' delle condotte fognarie che si trovano nelle zone della foce dell'Impero, San Lazzaro, ex Ferriere, Caramagna e Barbarossa, a Imperia.
A fare partire le indagini, i rilievi dell'Arpal che aveva evidenziato valori superiori di inquinamento nelle acque del mare. Pochi giorni fa Goletta Verde di Legambiente aveva bocciato Imperia proprio per la mancanza del depuratore, che non é ancora attivo e non lo sarà prima del 2013
"La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, sono pronto a chiaire tutto nelle sedi opportune" ha detto a Primocanale Paolo Strescino.
IL COMMENTO
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