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Buoni risultati per la trasferta a Busto Arsizio della Pugilistica Spezzina invitata a partecipare giovedì 4 luglio dalla "Nuova Olimpia Boxe" di Gallarate ad una riunione di pugilato di ottimo livello con 13 match in cartello e seguita da un numerosissimo pubblico.

Il quinto incontro della serata ha visto opporsi lo spezzino Gabriele Roggi della Pugilistica Spezzina contro il locale Diagouri Angelvain della Nuova Olimpia boxe, entrambi Elite III^ serie cat 60 Kg.

Roggi parte all'attacco e fa nettamente sua la prima ripresa anche in virtù di un richiamo ufficiale inflitto all'avversario. Nella seconda ripresa le cose si ripetono, Roggi tecnico e sicuro sul ring avanza contro un avversario che cerca di difendersi non sempre in maniera corretta tanto da meritarsi il secondo richiamo ufficiale. Nella terza ripresa il pugile spezzino provato dal viaggio, dal caldo e dalla stanchezza per aver condotto sino a quel momento il match, resiste di carattere agli assalti di Diagouri e tiene botta. I giudici non sono di questo avviso e assegnano la vittoria al pugile di casa senza tener conto della supremazia dimostrata nelle prime due riprese e ai richiami inflitti dall'arbitro.

Sfida tra esordienti nel nono match cha ha visto affrontarsi il neo alfiere della Pugilistica Spezzina Giovanni Avallone e Alberto Giammella della Boxe Bollate, Elite III^ serie cat. 64 Kg. Dopo i primi momenti di studio, Avallone, contrapposto a un mancino, costruisce sapientemente un match fatto di tecnica, colpi diritti e schivate con repentini rientri, tanto da suscitare l'ammirazione da parte degli addetti ai lavori per il carattere e la disciplina tecnica evidenziata dall'esordiente. Al termine delle tre riprese l’assegnazione della vittoria al pugile spezzino è una pura formalità.

Per il tredicesimo, ultimo e match clou della serata è salito sul ring per la Pugilistica Spezzina il mitico Abderrhaim El Adimi da tutti detto Ibra contrapposto al paladino di casa ed esperto Morris Ricciardo della Nuova Olimpia Boxe, Elite I^ serie d'Italia cat. 69 Kg.

Il pubblico in delirio sembra voler salire anch'esso sul ring a sostenere il pugile di casa e il match inizia in una cornice quanto meno ostile. Ibra, dall'alto della sua esperienza e del temperamento che lo contraddistingue, nonostante i furiosi attacchi portati da Ricciardo non indietreggia e con molta tecnica mista a potenza innata, mette a segno punti su punti vincendo la triade di riprese e portando a casa una delle sue più belle vittorie.