"Avevano promesso di creare posti di lavoro, non mi pare sia proprio così": è il commento del Rettore dell'Università di Genova, Giacomo De Ferrari, alla notizia dei licenziamenti previsti da Ericsson, che sarebbe pronta a lasciare a casa 94 lavoratori genovesi. Una doccia fredda dal sapore di beffa, visto che solo poche settimane fa l'azienda inaugurava la nuova sede sulla collina degli Erzelli, ottenuta anche grazie a un finanziamento del Ministero di 42 milioni.
"Quei 42 milioni sarebbero stati meglio spesi dandoli all'Università, visto che abbiamo grosse difficoltà economiche che rischiano di aggravarsi con la spending review - dice De Ferrari, che aggiunge - con qualche soldo in più dal Ministero il trasferimento di Ingegneria sarebbe più facile".
De Ferrari ha anche ricordato il suo recente incontro con il ministro Profumo, e quelli con Burlando e Doria. "Ci sono ancora alcuni passaggi da affrontare per il trasferimento di Ingegneria, il problema principale è certamente quello finanziario", dice il Rettore dell'Università di Genova, che aggiunge: "Ho già convocato una sessione del Senato accademico che deciderà sul trasferimento,. Non si può più rimandare una decisione, spero che passi il si, però l'Università non può neppure fallire per fare il trasferimento".
Cronaca
Ericsson, il Rettore: "Quei soldi potevano andare all'Università"
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