Cronaca

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Polizia e carabinieri da un lato, manifestanti No Tav dall'altro. In mezzo un incontro "a sorpresa" con i cittadini di Pontedecimo che hanno subito l'esproprio di appezzamenti di terreno per realizzare la linea ferroviaria veloce Milano-Genova.

Davide Ghiglione, consigliere di maggioranza del Municipio di Pontedecimo eletto nella lista della Federazione della sinistra, denuncia il modo in cui è stato organizzato l'incontro: "Siamo venuti a saperlo grazie alla nostra rete di contatti, senza che una parte della maggioranza del nostro Municipio ne fosse a conoscenza. Si tratta di un attacco alla democrazia e alle istituzioni perpetrato dalle istituzioni stesse”.

Un meeting organizzato nella sala parrocchiale di via Guido Poli a cui hanno partecipato il presidente del Municipio locale Iole Murruni, il vicesindaco Stefano Bernini, il dirigente regionale Giovanni Battista Poggi e alcuni rappresentanti del Cociv.

Fuori dalla sala una ventina di rappresentanti del Movimento No Tav hanno distribuito alcuni volantini informativi sulle iniziative di protesta che proseguiranno nei prossimi giorni. Volantinaggio interrotto dall'arrivo di un blindato della polizia e uno dei carabinieri con una ventina di agenti in assetto antisommossa. Nel corso del pomeriggio non si sono registrati comunque momenti di tensione. Alla conclusione dell'incontro Bernini ha sottolineato che "bisogna fare attente valutazioni politiche, anche se l’opera va comunque fatta”.

Per il momento non sono previste azioni legali da parte degli espropriati. Il Movimento No Tav della Valpocevera ha messo in calendario un’assemblea pubblica il 26 luglio in piazza Rissotto a Bolzaneto alle 20 organizzata dal . Interveranno legali e tecnici per spiegare il punto di vista del Movimento.