Cronaca

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Appena scesi dall'aereo che li ha riportati a Roma Oriano Cantani e Domenico Tedeschi, i due tecnici italiani dipendenti di due ditte subappaltatrici di Ansaldo Energia liberati in Siria, sono apparsi in buone
condizioni di salute. In camicia azzurrina e pantaloni neri, una valigetta nera tra le mani Oriano Cantani, il 64enne di Genova, vestito in camicia bianca, jeans, occhiali da sole e zainetto sulle spalle, Domenico Tedeschi, il 36enne romano.

Ad attenderli nello scalo romano, era presente Claudio Taffuri, capo dell'Unità di crisi della Farnesina, che li ha accolti sotto bordo dell'aereo. All'interno di una saletta riservata del 31° stormo dell'Aeronautica militare, al riparo da occhi indiscreti, era presente anche Anna Maria Micheli, la moglie di Oriano Cantani, insieme con il figlio. Avvicinati dai numerosi cronisti e cameraman presenti, i due italiani hanno risposto in modo poco esaustivo alle domande sul loro rapimento, avvenuto lo scorso 18 luglio nei sobborghi di Damasco. "