Cronaca

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Sì alla privatizzazione di Amt. La delibera è stata approvata in consiglio comunale poco dopo le 19. A nulla è servito l'incontro tra sindacati e il sindaco di Genova, Marco Doria. La seduta del consiglio comunale è iniziata con la protesta da parte di un centinaio di manifestanti che hanno invaso la sala rossa con slogan e bandiere. La tensione tra lavoratori e giunta non è mancata, tanto che qualcuno urlava "Falso" e qualche altro aggettivo al primo cittadino.

"Siamo pronti a scioperare 24 ore l'11 settembre - ha sottolineato Andrea Gatto del sindacato Faisa Cisal - ma non finisce qui. Ci sentiamo molto delusi dal sindaco. E se ci avessero dato un microfono, come promesso, non avremmo gridato e interrotto il consiglio". Secondo i dati forniti dai sindacati, sarebbero a rischio 500 posti di lavoro.

La delibera per il futuro di Amt è passata con 23 voti sì, 15 no, su 38 consiglieri presenti. Favorevole il centrosinistra e l'Udc, contrario il centrodestra, l'Idv e il MoVimento 5 Stelle. L'Idv ha votato contro e il capogruppo Idv Stefano Anzalone ha affermato: "Il centrosinistra esiste ancora a Genova? Riduce il costo del lavoratore di Amt? Il sindaco Doria ha stravolto il programma. Così non si va avanti così, invoco una riunione di maggioranza subito". Al contrario l'Udc ha votato a favore della delibera.

"La delibera votata oggi è una scelta cruciale per il trasporto pubblico a Genova - ha sottolineato il sindaco Marco Doria -. Risolve l'emergenza e ragiona su possibili prospettive, il Comune non vuole lasciare cadere in liquidazione un'azienda di cui è azionista".