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E' iniziato intorno alle 10, a Roma, il processo sportivo per il nuovo filone del calcio scommesse. La Sampdoria, deferita per la partita Bari-Sampdoria del 23 aprile 2011(responsabilità oggettiva, legata a Guberti che non patteggerà e presunta) sarà coinvolta venerdì e sabato.

Oggi e domani si discuteranno i casi relativi ai procedimenti legati all'inchiesta di Cremona. Grande attesa per Antonio Conte che, comunque, dovrebbe patteggiare tre mesi di squalifica ed una multa di 200000 euro.

Coinvolti anche altri club di serie A e sarà anche il giorno dei patteggiamenti. Il Siena, ad esempio, deferito per 5 gare, punta a non andare oltre i 6-7 punti di penalizzazione, mentre il Torino, coinvolto per Pellicori, avrebbe raggiunto un accordo per -1 e 40000 euro di multa.

Intanto come riportato dall'ANSA, "La Commissione disciplinare ha ammesso Cesena, Gubbio, Nocerina e Vicenza come parti terze al processo sul calcioscommesse in corso a Roma. A detta del presidente della Disciplinare Sergio Artico, i 4 club sono ''portatori di diritti potenziali indiretti per ragioni di classifica''.

I club ammessi come parti terze sono quelle squadre che potrebbero beneficiare di un ripescaggio in caso di retrocvessione a tavolino di quelle squadre coinvolte pesantemente nella vicenda calcioscommesse.

Nella mattinata il Procuratore Federale Stefano Palazzi è stato contestato da alcuni tifosi juventini di fronte all'ingresso dell'Ostello della Gioventù del Foro Italico.

Palazzi poco dopo ha richiesto 3 mesi e 30.000 euro di ammenda per Da Costa (Sampdoria), 4 mesi per Giorgio D'Urbano (preparatore atletico Siena), 4 mesi per Daniele Faggiano (ex d.s. Siena), 4 mesi oltre alla precedente squalifica per Dario Passoni (Folzano) e Mirko Poloni (collaboratore tecnico AlbinoLeffe), 2 anni per Luigi Sala (ex calciatore), 4 mesi per Marco Savorani (preparatore portieri Siena), 2 anni e 6 mesi con 50.000 euro di ammenda per Cristian Stellini (collaboratore tecnico Juventus), un punto di penalizzazione e 30.000 euro di ammenda per il Varese (responsabilità oggettiva).

Verso mezzogiorno è stato concordato anche il patteggiamento tra Antonio Conte e la Procura Federale, con 3 mesi di squalifica e 200mila euro di ammenda per il tecnico dei bianconeri. Le condanne riguardano le omesse denunce di Conte sulla presunta combine delle partite Albinoleffe-Siena e Novara-Siena nel 2011.

I proventi dell'ammenda saranno destinati a scopi benefici, ma il patteggiamento deve essere ancora sottoposto alla Commissione Disciplinare.

Le altre richieste: 5 punti di penalizzazione, 20.000 euro di ammenda oltre a 20.000 per il filone di Bari per il Siena; un punto di penalizzazione e 30.000 euro di ammenda per il Torino; 4 mesi, oltre alla continuazone della pena del precedente provvedimento, per Filippo Carobbio; 2 mesi e 60.000 euro d'ammenda per Angelo Alessio (vice allenatore Juventus); 3 mesi, oltre alla continuazone della pena del precedente provvedimento, per Gervasoni (svincolato); 3 mesi e 20 giorni e 30.000 euro d'ammenda per Larrondo, derubricato a omessa denuncia.

Nuovi sviluppi nel pomeriggio, la Commissione Disciplinare non ha accettato la richiesta di patteggiamento di 3 mesi di squalifica e 200mila euro di multa, che è stata accordata tra Antonio Conte e la Procura Federale, ritenendola non congrua.

La Commissione ha anche respinto le richieste di patteggiamento di Angelo Alessio (viceallenatore Juve), Marco Savorani (preparatore portieri Siena), Giorgio D'Urbano (preparatore atletico Siena), Dario Passoni (Folzano) e Mirko Poloni (coll. tecnico AlbinoLeffe).