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Un'Olimpiade che fa acqua, tra crisi di risultati e sprechi legati al carrozzone italiano partito per Londra.
 
Il bilancio azzurro è da allarme: 14 podi contro i 20 di Sidney 2000, un oro in meno e lo zero assoluto del nuoto con Federica Pellegrini che potrà però consolarsi in futuro tra moda, pubblicità e comparse televisive. L'obiettivo minimo delle 25 medaglie indicato dal Coni è lontano e fa riflettere, al pari della crisi registrata dal Tiro a Volo tradizionalmente una garanzia dello sport italiano. Il replay del disastro di Barcellona '92 è dietro l'angolo, salvo sorprese gli azzurri torneranno da Londra con cifre preoccupanti. Alla luce di tutto questo è giusto chiedersi se molte cose non vadano cambiate, facendo i conti in tasca allo sport italiano.
 
E così parte un'inchiesta in cui Primocanale Sport cercherà di far luce su molti punti. Poche domande che esigono chiarezza.

Quanto è costata la spedizione azzurra a Londra?
 
Da quante persone era composto il carrozzone?
 
Quanto guadagnano gli atleti italiani rispetto alle prestazioni deludenti che hanno fornito?

Quanto interesse ha realmente suscitato negli italiani l'Olimpiade di Londra?
 
Il nostro obiettivo è farvi avere una risposta.